Durante la visita dermatologica si raccolgono una serie di elementi utili a formulare la prima ipotesi diagnostica. In questa fase il paziente espone i sintomi di cui soffre, mostra le manifestazioni cutanee ove presenti (in caso di eruzioni cutanee fugaci si consiglia di acquisire delle immagini fotografiche da mostrare durante la visita). Altre informazioni importanti al fine di indirizzare il dermatologo verso la giusta direzione sono:
tutti questi elementi, sono importantissimi nel processo diagnostico e fondamentali ad evitare inutili esami di approfondimento o terapie inefficaci.
Una volta raccolti tutti gli elementi utili a formulare la diagnosi, il passaggio successivo è quello terapeutico. i Trattamenti sono diversi ed in continuo aggiornamento. La maggior parte delle patologie dermatologiche può beneficiare di un trattamento topico (farmaci o dermocosmetici attivi) o sistemico (farmaci o integratori alimentari). Ove necessario è invece possibile ricorrere ai seguenti trattamenti:
Quando il solo esame clinico del paziente non consente di giungere ad una diagnosi certa si rende necessario il ricorso a strumenti che permettono di ottimizzare, migliorandolo, l'iter diagnostico in atto. Tra questi presso lo studio Dr. Ugolini è possibile effettuare:
Quando l'unica opzione terapeutica è quella della rimozione chirurgica, si rende necessario l'intervento chirurgico che, nella quasi totalità dei casi si svolge in anestesia locale.
Quando l'asportazione è finalizzata ad un risultato estetico (ad esempio la rimozione di un neo benigno e sporgente del viso) si ricorre al laser CO2 (prestazione erogabile solo in Italia e non in Svizzera) che consente ottimi risultati estetici, cicatrizzazione rapida ed assenza di dolore post-operatorio.
Quando l'asportazione è invece finalizzata alla rimozione di una neoformazione cutanea sospetta, si procede ad intervento chirurgico tradizionale (bisturi) associato ad esame istologico, per avere un conferma o esclusione del sospetto diagnostico di partenza. Vengono in questo caso applicati dei punti di sutura che sono rimossi abitualmente tra le 2 e le 3 settimane post-intervento. Questo tipo di intervento viene usato per la rimozione di basaliomi (o carcinomi basocellulari), spinaliomi (o carcinomi spinocellulari), nevi atipici, melanoma, lentigo maligna, lipomi, cisti. Anche questo tipo di prestazione non è erogabile in Svizzera ma solo presso le strutture sanitarie localizzate in Italia.
In alcuni casi la neoformazione cutanea da rimuovere è estesa al punto da richiedere la ricostruzione plastica mediante innesto cutaneo o lembo, al fine di riparare la perdita di sostanza provocata dall'intervento chirurgico.
La tricologia medica si occupa della diagnosi e cura di tutti i disturbi che possono riguardare il capello ed il cuoio capelluto. Dopo una visita accurata vengono solitamente prescritti degli esami ematochimici al fine di completare il processo diagnostico.
Spesso infatti la perdita di capelli è solo un sintomo, non la vera "malattia". Per questo motivo è opportuno essere seguiti da personale medico. Solo una volta che si è capita la vera causa della perdita di capelli, può essere intrapresa una terapia efficace.
I tempi di recupero sono spesso lunghi, è richiesta pertanto una buona dose di pazienza. Nella maggior parte dei casi la fiducia nel proprio medico e nella sua equipe si tradurrà inevitabilmente nel successo terapeutico. Aspettative irrealistiche saranno invece foriere di ulteriori frustrazioni.
La terapia dermatologica attuata dal dr. Ugolini e dalla sua equipe si avvale di: